8° Corso Vigili del Fuoco Volontari – 7° e 8° lezione
Bene, siamo arrivati già a buon punto di questo corso, come sta andando sinceramente non lo sò… probabilmente dovrei dire bene anche se ammetto inizio ad avere qualche difficoltà … ma non difficoltà dovuta a mie mancanze, ma difficoltà dovuta alla metodologia di insegnamento che non è sempre gratificante… anzi a volte ti viene da dire “io rinuncio”…ma per ora vado avanti, a testa alta… pieno di dolori e lividi.
Comunque le due giornate di lezioni sono state pesanti e piu’ o meno interessanti, sabato abbiamo passato la giornata a fare lancio di manichette da 70 e manovre anti-incendio al 2° piano del castello, questo al mattino!
Mentre il pomeriggio è stato dedicato alla scala italiana e la scala a ganci (1° priano… molto faticosa sopratuto se la si fa come ultimo addestramento dopo tutto il resto della giornata a fare altro!), domenica la lezione è stata molto molto piu’ interessante.. si è iniziati con una lezione di pratica sul taglio delle macchine (una cosa che in parte avevo già visto a garbagnate in caserma) però qui lavoravamo noi!
Il resto della giornata è stato dedicato ad una piccola parte della sicurezza sul lavoro (ex 626) e poi si è andati a fare la prova nel cunicolo… giro già fatto ma questa volta eravamo completi di maschera facciale (senza bombola) e il cunicolo era completamente invaso dal fumo… qui la sensazione era strana…
Per quanto cosciente che il fumo fosse una finzione “scenica” (si era quello che si usa a teatro) già questo ti cambiava le sensazioni che provavi a ripercorrere quel percorso che già conoscevo!
Sabato prossimo saremo a fare addestramento in piscina… speriamo di non annegare va ;-)
sisi circa 15 rinuncie… non sò quali siano le direttive del comando però siamo partiti (sulla carta) in 60 ma alla prima lezione molti già non si erano presentati e da allora il gruppo si sta riducendo!
Per il resto solo chi vivrà vedrà … ormai sono circa a metà corso quindi andiamo avanti così! :-)
La squadra è tutto, ti devi fidare di loro come loro si fidano di te! Gli eroi servono solo solo nei fumetti :-)
Ciao!!
l.
Avevo capito bene, nessuna critica, anzi. :) Sono gli stessi commenti dei miei nuovi colleghi, anzi di solito è peggio e si sentono anche perseguitati individualmente.
15 rinuncie ? sono tante: o si sono presentati degli aspiranti vigili poco informati, oppure il comando ha disposizione di sfoltirvi. ;)
Ottimo il richiamo alla squadra; i compagni sono tutto, nel nostro mondo, e sono loro che ti acchiappano se ti butti senza materasso, senza paura di rimetterci.
Buon proseguimento.
draco
Ciao Draco9,
Grazie dell’incoraggiamento… ma la mia non voleva essere una critica disfattista… diciamo che dopo una giornata di insulti e urla sentirsi dire al debrifing finale che comunque si sta facendo progressi (tutti quanti magari) ti da quel “qualcosa” che ti dice “se oggi ho messo il 100% delle mie forze la prossima volta ne metterò il 200%”… tutto qui!
Per il resto mi rendo conto benissimo che andrò ad operare in situazione “al limite” dove la stanchezza fisica e psicologica sarà la mia miglior compagna ma anche la mia peggior nemica.
Io non mollo e per fortuna c’è la squadra con cui, nei momenti di debolezza, ci rinfranca l’uno con l’altro o semplicemente ci si urla “non mollare!” :-)
La strada sapevo fin dall’inizio fosse dura… ma il saperlo e profondamente diverso dal “sentirlo”… e per questo ho visto tante persone rinunciare (così ad occhio e croce sono già 15)… ma questo è il mio momento, ho aspettato tanti anni e voglio andare fino in fondo… se vogliono farmi rinunciare devono buttarmi giù dal castello di manovra senza materasso! :-)
Ciao!
l.
Benvenuto! anche se sei dentro solo per metà . Ma a occhio e croce dovresti farcela.
Il metodo di insegnamento non deve essere gratificante (bè, neppure demotivante, ovvio); non lasciarsi impressionare da aspetti secondari come le emozioni e i rapporti personali, devi andare diritto allo scopo, fa parte dell’addestramento. Bisogna avere in mente e chiaro l’obiettivo di quel che stai facendo; la scala italiana per esempio la fai con facilità quando l’hai montata nella tua mente. Le braccia seguiranno.
E gli esercizi vanno fatti fino e oltre il punto di stanchezza, proprio perchè fatica e stress sono le condizioni che troverai quando dovrai fare sul serio. La tua mente e il tuo corpo devono abituarsi, è sotto stress che si rivelerà la tua vera personalità o, nel nostro caso, il pompiere.
Abbi fede quindi, gli istruttori migliori sono tra i più stronzi. Sempre che sappiano cosa insegnano, cosa in effetti non scontata di questi tempi.
E’ una strada dura che hai scelto, ma ormai non si torna indietro.
Buon lavoro :)