Intervento 5 – Incendio appartamento

Premessa, ovviamente l’incendio non è quello che si vede in foto! A dire la verità il fuoco manco l’ho visto, ma andiamo con ordine…

Sabato di turno, giornata tranquilla, un pò triste per la nebbia che da giorni avvolge la nostra zona, con gli altri ragazzi del turno facciamo passare la giornata con un pò di ripasso teorico quando veniamo interrotti da una telefonata dalla S.O. Milano <<APS Garbagnate per voi abbiamo incendio appartamento, in arrivo anche APS Rho e AS Desio>>.
Io e gli altri ragazzi andiamo fuori e iniziamo a vestirci con nomex e pantanomex  e contemporanemanete l’autista che cercava la strada esclama “dai e qui vicino andiamo!”.
Partiamo, finisco di vestirmi… sotto casco, preparo i guanti e il casco e da davanti il Capo ci dice “… Luca e Daniele mettetevi subito l’autoprotettore che entrate” … dentro di me penso “bene! devo entrare per primo… cosa troverò?!?” inutile non pensare al fatto che dentro ci possa essere qualcuno.
Preparo la maschera, metto la bombola in spalla e casco in testa… eccoci sul posto… ma come scendiamo dal mezzo notiamo subito che non si vede alcuna colonna di fumo… nessuno sa dove sia l’incendio e dalle finestre non si vede nulla.
Dalle scale però arriva puzza di bruciato, io e Daniele iniziamo a salire, lui davanti e io dietro e subito al primo piano Daniele mi fa notare un filo di fumo che proviene da una porta, chiamiamo via radio <<qui c’è del fumo>>… ci avviciniamo alla porta che e fredda e quindi proviamo a bussare cercando di capire se dentro c’è qualcuno mentre gli altri arrivano, colpo di scena, ci apre la porta un ragazzo tutto spaventato, con la faccia completamente nera di fuliggine che ci dice “si e qui… ma ho già spento tutto…”… urca ci ha preceduto!!! :D

Entriamo a vedere ed effettivamente ci rendiamo conto che in cucina c’era stato un principio d’incendio ma il ragazzo al suo rientro in casa (avvenuto 1 minuto prima del nostro arrivo) ha visto le fiamme ed è corso a spegnere tutto sfruttando il lavandino con l’acqua lì accanto.
E andata bene, apriamo tutte le finestre per far uscire il fumo e l’odore rimasto e, mentre il capo e altri vigili controllano che tutto fosse spento per bene io accompagno il ragazzo dai soccorritori che erano arrivati in supporto per un piccolo controllo… ma fortunatamente questa volta nessuno si è fatto male!